Page 7 - Claudio Fasoli - Thoughts
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senso delle radici, della forma, dell’eleganza, del suono,
della misura e dei vertici emozionali raggiungibili con il
controllo del materiale sonoro. L’illusione poetica di
realizzare musica o arte in genere abbandonandosi
all’urgenza delle emozioni e basta, non sempre porta i
frutti sperati e questi esempi storici straordinari oltre a
colpire e emozionare a distanza di oltre 60 anni, sanno
educare e creare una saggio rispetto della conoscenza
profonda del linguaggio e della consapevolezza delle
scelte melodico – armoniche e melodico – ritmiche
6) Claude Debussy : Michelangeli suona i due volumi dei
Preludes e raggiunge vertici interpretativi forse mai poi
raggiunti. La maledizione del soprannome
“impressionista”, che Debussy ha sempre rifiutato, ha
veramente compromesso l’atteggiamento di ascolto nei
confronti di questo grandissimo compositore a cavallo
del secolo. La sua musica è veramente unica e
irripetibile, ricca e imprevedibile, armonicamente
sviluppata in modo originalissimo, difficile non
riconoscerla immediatamente all’ ascolto delle prime
note.
Impressionista sembra decretare la poca sostanza della
musica. Ma se non badiamo ai titoli, che sono sì quelli
impressionisti, ma ascoltiamo la musica per bene, allora
scopriamo un universo incontenibile di rarità preziose e
originali, di trascinanti cascate di note e infinite
soluzioni sempre inaspettate. Michelangeli di questa
musica ha fatto un monumento che non ha fine.