Page 10 - Claudio Fasoli - Thoughts
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SILENZIO IN MUSICA
Il tema sembra paradossale dato che la musica ha
delegato i suoni e le note ad essere veicolo di emozioni e
di elementi sentimentali.
Il compositore e il musicista si accostano alla musica da
scrivere e da eseguire pensando cioè agli spazi pieni e
non già quindi agli spazi non-pieni, quelli cioè dove il
suono lascia posto al silenzio.
Il silenzio infatti è assai diverso dalla pausa
musicalmente intesa in quanto la pausa è una
sospensione temporanea dello sviluppo sonoro che
sottintende il ritorno rapido alla situazione precedente,
o comunque delega ad altri strumenti il temporaneo
sviluppo in alternativa.
Quindi il tema del “silenzio” non solo è contraddittorio
ma trova poche occasioni di verifica. Non
dimentichiamo infatti che sarebbe come parlare di
“pagina bianca” in letteratura, vale a dire sarebbe come
voler svolgere un tema sull’uso della pagina bianca che
viene fatto in letteratura o in poesia…
Però ecco che nella drammaturgia contemporanea
troviamo esempi nel teatro di Ionesco o di Beckett che
ci dicono che la sospensione del linguaggio verbale può
essere assai efficace nell’economia espressiva di un
testo così come può essere efficace lo sviluppo di spazi
